temporale

Amore ho paura … la luce è saltata e sono sola in casa … fuori il cielo borbotta, rantola, urla e piange … piange lacrime inconsolabili di angeli in rivolta e brilla come cariche di dinamite squarciando il nero delle nubi scure.
Sono sola e ho paura, ma non dei fulmini o della pioggia e nemmeno del rumore … ho paura perché non c’è nessuno ad ascoltare la mia angoscia, ho paura perché mi sono accorta di quanto debole sono per affrontare il mondo e la vita.
Quando è andata via la luce il mio cervello ha ini7iato a frullare … e se fosse sempre così? E se non ci fosse mai la porta sul mondo a disposi7ione e io fossi sempre sola? … almeno ho le tartarughe penso … ma per loro è scesa la notte e se la stanno dormendo.
Cerco di mandarti un messaggio … di raggiungerti almeno con il pensiero, ma il temporale sta limitando anche le onde elettromagnetiche, non c’è campo.
Sono sola e ho paura, più lo penso e più mi passa, pedalo e mi calmo poi comincio a scrivere e il cervello si allontana da quella mano che mi stringeva il cuore, allenta piano piano la stretta e riprendo a respirare, anche il cielo si calma, è quasi solo un lamento lontano, in fondo è solo un temporale come mille prima di lui e mille ne dovranno venire … chissà perché questo mi ha spaventata tanto?