Udine : Friuli doc 2009

Anche per quest'anno si è concluso l'evento "mondano" più atteso dalla città di Udine. La bella signora alle porte dell'autonno si imbelletta ed apre le sue strade come braccia per accogliere persone che la raggiungono dai quattro angoli della rosa.
Il Friuli doc è la celebrazione della tradizione, della cultura e della gastronomia locale, che coinvolge traversalmente generazioni e strati sociali. E' la definizione di festa per antonomasia.

Il 2009 è stato l'anno dedicato alla laguna e al mare ed i suoi rappresentanti non hanno perso l'occasione di essere partecipi protagonisti.
Spettacolare e coinvolgente il concerto tenutosi sotto la Loggia del Lionello dall'esemble di ottoni del conservatorio di Udine, mentre il dinamismo della Morselli band ha fatto ballare tutti partecipanti fino a tardi.
Non sono mancate le celebrità, ad aprire le danze infatti c'era il capitano dell' Udinese calcio Antonio Di Natale attorniato da uno stuolo di rappresentanze locali.
Questa edizione inoltre ha dato grande spazio ai bambini con tantissime attività a loro dedicate e alla promozione del territorio spirito per il quale è nata 15 anni fa questa grandiosa "sagra".

Al galoppo arrivan i 30

L'effimero senso di vita eterna e di onnipotenza che si respira nel tempo dei 20-30 trova un sonoro ceffone al compimento della tonda età!
Il Tempo presenta la prima fattura di quanto ha elargito e ti ritrovi a voltare la testa per comprendere che cosa stai seminando e che rotta hai intrapreso.
Dicono che la nostra generazione sarà la prima che starà peggio della precedente e per alcuni aspetti potrebbe essere anche verità.
Mi sono fermata un attimo dalla frenesia dei nostri giorni convulsi e ho cercato...ho cercato quel perchè che ti sprona e ti rafforza...La mia generazione di 30enni ancora nel nido, senza certezze ne convinzioni è descritta come un gruppo di perdenti, tante navi alla deriva dei tempi.
Balle, conosco più di quanto conoscessero i miei genitori, rispetto la natura, la vita, la persona, mi esprimo liberamente e comunico col mondo.
Sono parte della generazione X, non in senso di non definito, ma nel ruolo di infinito; il mio paese è la Terra e nella mia casa non c'è confine.
Siamo la generazione con più potere in mano, siamo i fautori del destino del sistema Italia che verrà. Viviamo l'amore libero. Non seguiamo la moda, ma siamo moda.
Ho avuto paura del tempo che passa, ma quello che ho seminato mi piace e quello che raccoglierò sarà libero spirito e intenso amore.